Il lavoro ha coinvolto una base di un altare rinascimentale, a cui essenzialmente mancavano parti dei decori costituiti da frammenti di marmo di vario tipo (portoro, rosso verona e verde alpi).
Una prima pulizia, si è resa necessaria per meglio evidenziare il colore dei materiali e per poter confrontare le tonalità dei nuovi marmi con gli esistenti.
Si è poi proceduto all'assottigliamento dei nuovi pezzi di marmo fino allo spessore desiderato, poi alla sagomatura per il successivo inserimento e incollaggio nella base.
Una stuccatura realizzata con calce idraulica, polvere di marmo e pigmenti naturali, una successiva levigatura leggera e la pulizia finale hanno completato l'opera.